L’11 novembre del 1961 a Kindu, nel Congo, tredici aviatori italiani impegnati in una missione di pace sotto le insegne dell’ONU, furono massacrati da truppe congolesi perché scambiati per militari nemici. Del gruppo faceva parte anche il sergente marconista Francesco Paga, nato a Pietrelcina nel 1930.
A Francesco Paga, come agli altri caduti, il 24/10/1994 venne concessa la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria. Porta il suo nome la strada di Benevento che da piazza Leonida Bissolati (all’inizio di ponte Vanvitelli sul Calore) conduce al Pronto Soccorso dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù (Ospedale Fatebenefratelli), incrocia successivamente via XXV Luglio sino a divenire via Valfortore dopo l’attraversamento della strada da parte dei binari della ferrovia.
Anche a Pietrelcina, paese natale di Francesco Paga, una strada centralissima è a lui intitolata e si snoda da via San Francesco sino a via dello Sport, viale Europa, vico Magazzino e Vico I Fuoco.
